5° Giornata – Offida-Atletico Azzurra Colli 2-3

OFFIDA – Una partita al cardiopalma. Il Colli di Minuti non brilla come in passato,soffre,rischia lo sbandamento ma porta a casa il risultato grazie al penalty di Pelliccioni,oggi straripante,e resta in vetta. Rientra Valente a centrocampo,con Cipolloni a fargli spazio,e Oddi al posto di Stangoni. L’Offida si chiude con ordine e prova a sfruttare le ripartenze. Al 10′,Crocetti su ottimo suggerimento di Moreno,spreca a tu per tu con Ascani. I nostri tengono palla ma non sono cattivi,e a centrocampo spesso l’Offida,seppur senza creare grossi grattacapi alla retroguardia,ha spesso il sopravvento. Al 33′,il patatrac. Corner battuto da Pelliccioni,palla dietro che viene recuperata dall’Offida. Si lanciano in contropiede gli avversari,con Giudici che serve Cataldi,il cui primo tiro viene ribattuto da Camaioni,ma il secondo tap in finisce in rete. A questo punto scocca la scintilla dei nostri che fanno subito pari: cross di Valente dalla destra,Pelliccioni si inserisce e infila anticipando tutti. Bell’azione e ottima finalizzazione. Subito dopo,Colli in vantaggio. Pelliccioni recupera una palla vagante e dal centro sinistra infila un diagonale sul primo palo a bruciare Ascani e fa 2-1. Al rientro dagli spogliatoi,da un ottimo cross basso di Voltattorni,Cardinali spreca clamorosamente la palla del doppio vantaggio e subito dopo,come vogliono gli dei del calcio,l’Offida ci punisce. Corner battuto da Cristiano,mischia in area dove Castorani si libera con bravura e con una spettacolare rovesciata fulmina Camaioni. Il pari arriva proprio nelle battute iniziali di una ripresa in cui il ritmo è blando ma l’agonismo è tanto,forse troppo,con l’arbitro Cognigni che risparmia qualche cartellino di troppo ai nostri dirimpettai. Al minuto 84′,la svolta: corner battuto da Crocetti,Stangoni viene trattenuto palesemente da Spina e rigore che Pelliccioni trasforma,siglando la sua prima tripletta. Nel finale forcing dell’Offida che presta il fianco alle nostre ripartenze,e in una di queste Crocetti poco lucido spreca. Ultimo sussulto al 94′,colpo di testa di Carfagna che finisce a un sospiro dall’incrocio. Vittoria non meritata,con molti uomini sottotono,ma fondamentale per il proseguio.