PLAY OFF : A.GALLO- A.A.COLLI 2-1
Nelle amarezze o più semplicemente nei momenti successivi ad una di esse, quando le stesse si
conformano come collettive e non come personali, cerco di trarre spunto dal comportamento di chi mi sta
di fianco, provo ad emulare un comportamento che non si abbandoni, spesso in maniera sguaiata, alla
emotività ma che da un lato contribuisca alla accettazione della sconfitta e allo stimolo, futuribile, che da
esso ne deriva. Ma chi scrive non mette in pratica quanto pensa o desidera, così sperando di pagare dazio
provo a trovare alibi ( sportivi ) o escamotage ( stilistici ) che in qualche modo possano lenire ciò che
scaturisce da un risultato che a mio parere è ingiusto, che è stato orientato verso la sua risultante da una
direzione di gara piuttosto inadeguata ( nella ostinazione tra l’altro di autocommiserazione l’arbitro ha
voluto necessariamente fischiare un calcio di rigore, avendolo fatto qualche minuto prima ed essendo stato
spergiurato dal suo assistente, a rimarcare il dogma della sua convinta infallibilità ). Però poi riguardo le
immagini di una squadra che a fine gara viene sotto il settore ospiti a prendersi i comunque meritati
applausi e soprattutto ascolto le parole di Mister Stallone, che dà di nuovo una lezione di come si sta nel
calcio, adducendo ai suoi un primo tempo bloccato nelle gambe e nella testa e una ripresa di cuore oltre
l’ostacolo, che come spesso accade poi porta a peccati di lucidità. Rimarca la prestazione di Ciabuschi
( migliore a mio avviso dei nostri ) e parla dei suoi, da comandante in capo, in maniera sempre positiva sia
come calciatori che come uomini. Probabilmente ( tendo a scherzare, sdrammatizzando ) al Mister non
piacerà il paragone, ma mi viene in mente la citazione di Pasolini che rimarcava la necessità di educare tutti
al valore della sconfitta. E con un occhio al futuro, poiché lo stesso Stallone dice che su questo gruppo si
può lavorare bene, come è stato fatto. Sempre chi scrive, parere e desiderio puramente personale, spera
che a lavorare con loro sia sempre l’allenatore di quest’anno. Rimanderò a delusione smaltita analisi e
scritti elogiativi su società e squadra. Per il momento, grazie di tutto, grazie lo stesso, Mister.