COPPA MARCHE : ATLETICO AZZURRA COLLI- CIABBINO 0-1
AAC : BENEDETTI, GAGLIARDI (30’ST CURRI), MANNOCCHI, BATTILANA, STANGONI, ODDI, CAMAIONI (12’ST BALLONI), MONTI, PEZZOLI, CROCETTI, PORFIRI (43’ST D’ALONZO). ALL. CARBONE
CIABBINO : LUZI, BIZZARRI, PETRITOLA, LUCIANI, BIONDI, CAFINI, MARIANI (24’ST BAIOCCHI), TROIANI, DE MARCO (30’ST GIBELLIERI), ALJEVIC, DI SIMPLICIO (18’ST G. TROIANI). ALL. CLERICI
ARBTRO: Sig.ra Gagliardi di SBT assistenti sigg. Feliziani(SBT) – Gnatov (FM)
RETE: 35′ DI SIMPLICIO
COLLI DEL TRONTO- Al termine di una partita emozionante, ad avere la meglio nel primo turno di Coppa Marche è il Ciabbino di Mister Clerici, che capitalizza al meglio la rete di Di Simplicio e porta a casa i primi tre punti stagionali. Ma i locali del nuovo corso Carbone , non meritavano assolutamente la sconfitta, anche in virtù della numerosa mole di gioco creata nell’arco dei 90 minuti. Assenze da una parte e dall’altra. Per i padroni di casa, fuori un’ intera batteria di esterni. Pelliccioni, Oprea, Seproni e Zaraoui out per problemi fisici( comunque ormai prossimi al recupero), Croce non fa parte del match a causa di un guaio alla caviglia. E cosi il mister , che schiera i suoi con uno spavaldo 4-2-3-1, si ritrova a piazzare Porfiri sulla linea dei centrocampisti avanzati a destra, con Camaioni a sinistra e Crocetti in appoggio a Pezzoli. Monti e Battilana i due interni, difesa arcigna e ruvida con Gagliardi, Oddi, Stangoni e Mannocchi a protezione di Benedetti. Negli ospiti, fuori Coccia e Corradetti, con Clerici che ridisegna la squadra secondo un 3-5-2 abile a trasformarsi in 3-4-3 a seconda dei momenti del match. Davanti a Luzi , terzetto di granatieri formato da Luciani, Cafini e Biondi. Sugli esterni agiscono Bizzarri e Petritola, mentre con Aljevic davanti alla difesa, il compito di cursori è svolto da Troiani e Mariani. Le due punte sono De Marco e l’ex Monticelli Di Simplicio. Partenza positiva degli ospiti che sorprendono con un paio di verticalizzazioni improvvise la retroguardia locale, sempre molto alta come credo di Carbone vuole. E’ Bizzarri a ricevere un lancio in verticale dalle retrovie e lasciar partire un diagonale che sibila a pochi passi dal palo destro della porta difesa da Benedetti. Al 12, entra in partita il Colli. Prima Porfiri mette in mezzo un cross radente, sul quale si catapulta Crocetti e calcia debolmente tra le braccia di Luzi. Poi, qualche minuto più tardi, scambio perfetto Pezzoli-Crocetti, col capitano che al volo di destro stampa la traversa con una conclusione imprendibile. Applausi dei sostenitori rossoazzurri, ancora gratificati nel vedere il loro capitano che, nonostante le 35 primavere, corre come un ragazzino e soprattutto regala giocate di alta scuola da farsi stropicciare gli occhi. Risponde intorno al 22′ Di Simplicio, che si fionda sul lancio di Aljevic in verticale e incrocia di sinistro sull’esterno della rete. Al 25′, contropiede di Bizzarri che si fa tutto il campo palla al piede, ma al momento della conclusione dal limite, trova la prontissima risposta di Benedetti. Minuto 30, azione insistita dei padroni di casa sulla sinistra, Mannocchi trova il pertugio per un perfetto cross, Pezzoli ben appostato a centro area di testa non inquadra lo specchio. Al 34, nel miglior momento del Colli, arriva il vantaggio del Ciabbino. Azione di alleggerimento, con palla che arriva ad Aljevic spostato sulla destra. Traversone in area e Di Simplicio, ben appostato sul secondo palo ma libero da marcature, incoccia di testa e spedisce il cuoio all’angolino basso della porta di Benedetti, laddove il numero 1 rossoazzurro non può proprio arrivare. Si va al riposo con il vantaggio degli ospiti e coi locali frastornati. Ma, nella ripresa, la musica, almeno a livello di gioco, cambia notevolmente. Si gioca praticamente a una porta, Colli che dimostra di essere più pimpante dal punto di vista fisico ( le due squadre hanno comunque una differenza di preparazione di una decina di giorni, visto che gli uomini di Carbone hanno iniziato molto prima)e anche tattico. Numerose le azioni, tutte effettuate anche con buona lucidità e criterio tecnico, specie quando Monti e Battilana salgono in cattedra a centrocampo, dimostrando affiatamento e geometrie in cabina di regia . Poca però la precisione al momento del tiro. Al 10, Gagliardi sfonda sulla destra, crossa in area per Pezzoli che al momento di colpire viene nettamente spinto da un difensore. Rigore che però Crocetti, nonostante un tiro forte e angolato, si vede respingere da Luzi con estrema bravura. Padroni di casa che attaccano a testa bassa, ospiti alle corde che poggiano sulla loro arcigna retroguardia. E’ Mannocchi a saltare in area Cafini che viene a contatto con lui. L’arbitro lascia correre. Ancora dubbi subito dopo, quando Pezzoli si presenta dopo una gran giocata a tu per tu con Luzi, ma viene steso da un difensore avversario. Pare rigore, ma occorrerebbe la moviola per capire se il suo dirmpettaio tocchi anche la palla. Al 25′ ancora Gagliardi scappa via sulla destra e serve Pezzoli, batti e ribatti pazzesco in area con Luzi che poi in uscita blocca. Carbone le prova tutte, passa al 4-2-4 inserendo l’ariete Curri, che impegna appena entrato Luzi con una conclusione dal limite dell’area dopo una azione manovrata. Gli ospiti non ne hanno più, alleggeriscono con una punizione di Bizzarri ben respinta di Benedetti, ma è un monologo rossoazzurro. Ancora Crocetti al 40, dal lato destro dell’area di rigore, il tiro finisce alto. Ultimo sussulto allo scadere. Calcio piazzato dalla destra, Oddi di testa in mischia, ma il tentativo è debole.