Fioravanti : “Sport anche funzione sociale. Ma ci devono essere condizioni. Dilettanti non untori.”
“Attendiamo per questa settimana segnali da Roma, che essi siano positivi o negativi. Non c’è più tempo per rinviare, dirigenti e tesserati sono da settimane ormai appesi alle direttive superiori senza avere le giuste risposte. La nostra società, pur rispettando le scelte di tutti, ha dato l’ok per ripartire , dando anche un bel segnale ai ragazzi, ma ovviamente bisognerà allenarsi collettivamente. Per ripartire c’è bisogno che ci siano tutte le condizioni necessarie. In primis di salute, poi tutto il resto. I numeri non ci fanno stare tranquilli, ma credo che tutti coloro che giocano in Eccellenza riescono a tenere un occhio di riguardo alla loro salute se veramente vogliono ripartire a giocare. Il format è piuttosto discutibile, ma se si vuole completare la stagione qualcosa bisognerà inventarsi. Anche se non credo che questa sia la scelta giusta per dare competitività al campionato. Chiudo dicendo che non mi piace affatto che i calciatori dilettanti vengano considerati degli untori come accaduto in passato da parte di qualcuno. È la passione che ci guida e questa ci fa stare attenti a qualsiasi evenienza.”