QUELL’ENTUSIASMO CONTAGIOSO CHE PARTE DA STALLONE E COINVOLGE TUTTI.
Sprecare preziosi spazi di scrittura per descrivere la carriera di Domenico Stallone, per la sua competenza o
preparazione, per i suoi risultati sarebbe oltre che di cattivo gusto, appunto una occasione mancata per
connotare quello che Domenico Stallone rappresenta per il futuribile. L’oramai prerogativa di tutti di
accedere a dati, statistiche e biografie di ogni personaggio sportivo rende dunque superfluo sottolineare i
traguardi da calciatore e ancor più da trainer del personaggio in questione ( qualcuno malauguratamente
ricorderà un 4 a 5 sul campo della Sambenedettese, ma spogliandosi del pathos di aficionados e rivestendo
i panni di amanti del pallone, va detto che quel Monticelli giocò praticamente a memoria ) . Motivo per cui
la scelta di Stallone – mi si permetta l’inciso, persona piacevole al dialogo – è quella che per una società che
sui piccoli passi, da dieci anni a questa parte, ha costruito le sue fortune, equivale a un altro gradino salito.
Avere a disposizione mister Domenico è quella che significa una occasione. Se non l’occasione. A riprova di
quanto si scrive è la volontà e l’entusiasmo manifestati da coloro che possono in qualche modo
rappresentare i suoi figliocci calcistici, primo su tutti capitan Mauro Sosi, elemento decisivo, mi si conceda
imprescindibile nel suo aspetto tecnico e umano, che con il suo mentore in panchina sarà ancor più
efficace. A te quindi, Atletico Azzurra Colli, in toto ( società, squadra, paese ), la parola al campo, con la
consapevolezza oramai ferma che la politica oculata, il passo mai più lungo della gamba crea soddisfazioni e
porta a rendere appetibile anche a un uomo di calcio come Stallone una realtà che pur circoscritta come
realtà cittadina, risulta oramai riconoscibile riferimento al mondo del calcio locale.
Fabio Straccia.